Cammino in mezzo a fantasmi con la ventiquattrore
Testa bassa, il cuore l’han dimenticato sul comò
Alla disperata ricerca di un cenno d’allegria
Un sorriso che possa spezzare la giornata
Il cielo bianco come i denti nascosti
Nuvole mangiate da vuoti occhi
E sospiri che si perdono nel gelido cammino verso scuola
La crisi si legge sui volti degli zombie
Ululano in silenzio, sonnambuli di una mattina che puzza di buio.
Alessandro