Ho cominciato a giocare all'eta di 7 anni.
Le motivazioni che mi hanno spinto a intraprendere questo hobby, sinceramente, non le ricordo.
Forse ammaliato dalla console vista a casa degli amichetti, che per me era irrangiungibile e misteriosa e che permetteva di giocare ai primi fifa, ai primi giochi di ruolo...
A quel tempo quando mi chiedevano cosa facessi nel tempo libero, io rispondevo prontamente: " Gioco alla playstation e al nintendo!". Le reazioni a questa affermazione erano diverse: C'era il ragazzotto paffuto del secondo banco che non aveva idea di cosa fosse un videogioco e ti guardava con occhi vacui, la ragazzina secchiona del primo banco,che nonostante avesse 7 anni etichettava i videogiochi come "cose da bambini", e c'era il nerd occhialuto che aveva già tutte le console e i giochi, RIGOROSAMENTE orginali, e che sciorinava dettagli tecnici e nomi di giochi, che ovviamente suscitavano il mio odio incontrastato.
Nel corso degli ultimi anni i videogiochi sono stati, almeno in parte, sdoganati.
Molta più gente gioca e lo fa con tranquillità, senza venire etichettata come "nerd senza vita sociale", c'è più attenzione mediatica, anche grazie ai cosiddetti "casual gamers" e a diverse tipologie di giochi che hanno permesso di avvicinare il videogame ad altri media, come la musica e il cinema.
Il motivo per cui si gioca pero', rimane un mistero, conoscendo tantissime persone che videogiocano, è chiaro che, cosi' come in altri media, ognuno cerca nel videogame sensazioni e situazioni ben diverse, chi per sfogarsi uccidendo passanti e zombie dopo una dura giornata di lavoro, chi appassionato d'arte rimane estasiato di fronte all'ultima rivoluzionaria grafica spaccamascella, chi ancora appassionato di libri e completamente rapito dalla profondità di the walking dead o last of us, chi appassionato di motori ama le simulazioni sportive e automobilistiche, chi adora in generale i videogiochi e ama farsi rapire in mondi diversi dal nostro, magari dimenticando per qualche ora la routine della nostra esistenza.
Forse non è cosi' importante allora sapere perchè si gioca.
Forse l'importante è continuare a farlo.
sabato 24 agosto 2013
sabato 17 agosto 2013
Bambina mia,quando un giorno esisterai,crescerai e vivrai scoprirai queste mie parole. Esse hanno lo scopo di curare un pò quelle tue domande spontanee e dal sapore allarmante. La poca ingenuità che mi vive spera che tu non viva mai momenti di confusione che portano all'autodistruzione. Ma sicuramente ci saranno,è anche giusto così. Anzi dubito che non ci siano già stati. Nella mia Vita mi sono sempre domandata chi sia io,chissà chi sarai tu?
Vivrai la mia medesima Vita romanzata ed imprevedibile?
Se così sarà impara a gestirla perché non avrai altro. La ragazza che ti scrive è una persona che crede di essersi persa,senza controllo e con pochi principi.
Qualcuno che rappresenta un pessimo esempio. E' questa mia forma d'essere che mi ha spinta ancora una volta a prendere la penna in mano e a scrivere parole ferme nel futuro. Voglio lasciarti qualcosa che ti aiuti a non perderti completamente. Farai i tuoi errori,ti butterai da milioni di aerostati e ti spezzerai tutte le ossa solo per il piacere di provare qualcosa. Ricorda che va bene così,che tu sei tu e che questo è vivere. La donna che conoscerai,la me del futuro,non potrà dirti fatti tanto espliciti in quanto tua madre,in quanto donna matura seppur di natura libera. Ti chiedo di perdonarla.
Tuttavia la diciannovenne di oggi può essere sincera,può essere bambina e libera di dirti di vivere,di piangere e di non lasciare spazio a momenti di noia. Però tenendo sempre conto che alle volte,molte volte,la sola risposta "è divertente" non è sufficiente a riempire i vuoti. Non lasciare che le tue risposte si riducano solo a questo. O non andrai in nessun luogo. Non ridurti in questa condizione che mi vive,dove i ricordi sono apparenti e le emozioni finte e finite.
Vivrai la mia medesima Vita romanzata ed imprevedibile?
Se così sarà impara a gestirla perché non avrai altro. La ragazza che ti scrive è una persona che crede di essersi persa,senza controllo e con pochi principi.
Qualcuno che rappresenta un pessimo esempio. E' questa mia forma d'essere che mi ha spinta ancora una volta a prendere la penna in mano e a scrivere parole ferme nel futuro. Voglio lasciarti qualcosa che ti aiuti a non perderti completamente. Farai i tuoi errori,ti butterai da milioni di aerostati e ti spezzerai tutte le ossa solo per il piacere di provare qualcosa. Ricorda che va bene così,che tu sei tu e che questo è vivere. La donna che conoscerai,la me del futuro,non potrà dirti fatti tanto espliciti in quanto tua madre,in quanto donna matura seppur di natura libera. Ti chiedo di perdonarla.
Tuttavia la diciannovenne di oggi può essere sincera,può essere bambina e libera di dirti di vivere,di piangere e di non lasciare spazio a momenti di noia. Però tenendo sempre conto che alle volte,molte volte,la sola risposta "è divertente" non è sufficiente a riempire i vuoti. Non lasciare che le tue risposte si riducano solo a questo. O non andrai in nessun luogo. Non ridurti in questa condizione che mi vive,dove i ricordi sono apparenti e le emozioni finte e finite.
-The Fishball Syndrome
venerdì 16 agosto 2013
Tutto è falso, tutto è possibile e tutto è dubbioso. Formuliamo questa certezza usando il vecchio
detto: “Verità da questo lato dei Pirenei, errore dall’altra parte”. E diciamo: “Verità in un nostro
organo ed errore dall’altro”. Due più due non fanno quattro fuori dalla nostra atmosfera. Verità sulla
terra, errore più lontano. Dunque concludo che i misteri come l’elettricità, il sonno ipnotico, la
trasmissione di volontà, la suggestione, tutti i fenomeni magnetici, rimangono nascosti perché la
natura non ci ha fornito l’organo o gli organi necessari per comprenderli.
Dopo essermi convinto che tutto quello che si rivela ai miei sensi esiste solo per me nel modo in cui
io lo percepisco e sarebbe totalmente differente per un'altra persona, dopo aver concluso che
un’umanità fatta diversamente avrebbe sul mondo, sulla vita, su tutto, sulle idee assolutamente
opposte alle nostre, poiché gli accordi sulle nostre credenze sono dovuti solo alla somiglianza dei
nostri organi e le divergenze di opinione sono dovuti soltanto dalle differenze di funzionamento dei
nostri terminali nervosi, ho fatto un sforzo di pensiero sovrumano per sospettare l’impenetrabile che
mi circonda.
detto: “Verità da questo lato dei Pirenei, errore dall’altra parte”. E diciamo: “Verità in un nostro
organo ed errore dall’altro”. Due più due non fanno quattro fuori dalla nostra atmosfera. Verità sulla
terra, errore più lontano. Dunque concludo che i misteri come l’elettricità, il sonno ipnotico, la
trasmissione di volontà, la suggestione, tutti i fenomeni magnetici, rimangono nascosti perché la
natura non ci ha fornito l’organo o gli organi necessari per comprenderli.
Dopo essermi convinto che tutto quello che si rivela ai miei sensi esiste solo per me nel modo in cui
io lo percepisco e sarebbe totalmente differente per un'altra persona, dopo aver concluso che
un’umanità fatta diversamente avrebbe sul mondo, sulla vita, su tutto, sulle idee assolutamente
opposte alle nostre, poiché gli accordi sulle nostre credenze sono dovuti solo alla somiglianza dei
nostri organi e le divergenze di opinione sono dovuti soltanto dalle differenze di funzionamento dei
nostri terminali nervosi, ho fatto un sforzo di pensiero sovrumano per sospettare l’impenetrabile che
mi circonda.
mercoledì 7 agosto 2013
Mio caro dottore, mi metto nelle vostre mani. Fate di me quello che credete. Vi sto descrivendolo stato della mia mente, così voi giudicherete se è meglio essere preso in cura per qualche tempo in un sanatorio o rimanere in preda alle allucinazioni e sofferenze che mi stanno lacerando.
Dottore: ….
Stavo vivendo come vivono come tutti viviamo, guardando la vita con gli occhi aperti e ciechi dell’uomo, senza stupirmi e senza comprendere. Vivevo come gli animali, come viviamo tutti noi effettuando tutte le funzioni dell’esistenza, esaminando e credendo di vedere, credendo di sapere,credendo di conoscere quello che mi circonda, quando un giorno mi sono accorto che tutto è falso
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