Ho cominciato a giocare all'eta di 7 anni.
Le motivazioni che mi hanno spinto a intraprendere questo hobby, sinceramente, non le ricordo.
Forse ammaliato dalla console vista a casa degli amichetti, che per me era irrangiungibile e misteriosa e che permetteva di giocare ai primi fifa, ai primi giochi di ruolo...
A quel tempo quando mi chiedevano cosa facessi nel tempo libero, io rispondevo prontamente: " Gioco alla playstation e al nintendo!". Le reazioni a questa affermazione erano diverse: C'era il ragazzotto paffuto del secondo banco che non aveva idea di cosa fosse un videogioco e ti guardava con occhi vacui, la ragazzina secchiona del primo banco,che nonostante avesse 7 anni etichettava i videogiochi come "cose da bambini", e c'era il nerd occhialuto che aveva già tutte le console e i giochi, RIGOROSAMENTE orginali, e che sciorinava dettagli tecnici e nomi di giochi, che ovviamente suscitavano il mio odio incontrastato.
Nel corso degli ultimi anni i videogiochi sono stati, almeno in parte, sdoganati.
Molta più gente gioca e lo fa con tranquillità, senza venire etichettata come "nerd senza vita sociale", c'è più attenzione mediatica, anche grazie ai cosiddetti "casual gamers" e a diverse tipologie di giochi che hanno permesso di avvicinare il videogame ad altri media, come la musica e il cinema.
Il motivo per cui si gioca pero', rimane un mistero, conoscendo tantissime persone che videogiocano, è chiaro che, cosi' come in altri media, ognuno cerca nel videogame sensazioni e situazioni ben diverse, chi per sfogarsi uccidendo passanti e zombie dopo una dura giornata di lavoro, chi appassionato d'arte rimane estasiato di fronte all'ultima rivoluzionaria grafica spaccamascella, chi ancora appassionato di libri e completamente rapito dalla profondità di the walking dead o last of us, chi appassionato di motori ama le simulazioni sportive e automobilistiche, chi adora in generale i videogiochi e ama farsi rapire in mondi diversi dal nostro, magari dimenticando per qualche ora la routine della nostra esistenza.
Forse non è cosi' importante allora sapere perchè si gioca.
Forse l'importante è continuare a farlo.
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